L'analisi del periodo consiste nel riconoscimento delle funzioni sintattiche delle proposizioni che lo compongono.
Si tratta cioè di individuare i rapporti di dipendenza che intercorrono tra la
proposizione principale e le altre proposizioni del periodo.
A questo fine è necessario procedere in questo modo:
- individuare tutti i predicati presenti nel periodo
- riordinare, se necessario, le proposizioni secondo il loro ordine logico
- riconoscere la proposizione principale e le sue eventuali coordinate
- riconoscere le varie subordinate e le loro eventuali coordinate.
- specificare per ogni subordinata il grado di subordinazione, la forma sintattica (esplicita o implicita), la funzione sintattica.
La congiunzione, il pronome, l'aggettivo interrogativo, la locuzione che introducono la
proposizione subordinata fanno parte integrante di essa.
Si propongono di seguito alcuni esempi.
Esempio:
Il corridore pensò = principale
che sarebbe stato comunque opportuno = proposizione oggettiva, subordinata di 1° grado
allenarsi = proposizione soggettiva, subordinata di 2° grado
a compiere il giro nel minor tempo possibile = proposizione finale, subordinata di 3° grado
benché piovesse = proposizione concessiva, subordinata di 3° grado
e facesse un gran freddo = coordinata alla concessiva
si domandò, però = principale
in quale stato sarebbe arrivato a casa = proposizione interrogativa indiretta, subordinata di 1° grado.
Esempio:
I clienti dell'ufficio postale si accalcavano davanti allo sportello delle pensioni = principale
nonostante avessero preso il biglietto col numero corrispondente al loro turno = proposizione concessiva, subordinata di 1°grado
impedendo il passaggio = proposizione modale, subordinata di 1° grado.
a coloro che dovevano semplicemente pagare un bollettino = proposizione relativa, subordinata di 2° grado.
Esempio:
I marinai furono presi dalla gioia = principale
e saltarono sul ponte della nave = coordinata alla principale
quando videro terra = proposizione temporale, subordinata di 1° grado
come fossero ancora bambini = proposizione modale, subordinata di 1° grado
benché avessero molti anni di navigazione alle spalle = proposizione concessiva, subordinata di 2° grado
poiché le ultime settimane erano state difficili = proposizione causale, subordinata di 2° grado
tanto da farli temere per la loro stessa vita = proposizione consecutiva, subordinata di 3° grado.
Esempio:
Farò subito una bella passeggiata = principale
e non penserò a cose = coordinata alla principale
che possano rattristarmi = proposizione relativa, subordinata di 1° grado
arrivato in montagna = proposizione temporale, subordinata di 1° grado
mi sono meritato questo periodo di riposo = principale
perché ho sgobbato molto in questi mesi = proposizione causale, subordinata di 1° grado
e non ho avuto tempo di rilassarmi affatto = proposizione causale, subordinata di 1° grado.
Esempio:
Agnese condusse Menico nella sua cucina = proposizione principale
gli diede la colazione = prop. coordinata alla principale per asindeto
e gli disse = seconda proposizione coordinata per polisindeto
che andasse a Pescarenico = subordinata di 1° grado, oggettiva esplicita
e si facesse vedere al padre Cristoforo = seconda subordinata di 1° grado, oggettiva, cordinata alla precedente per polisindeto
il quale lo rimanderebbe poi con una risposta = subordinata di 2° grado, relativa esplicita
quando sarebbe tempo = subordinata di 3° grado, temporale esplicita.
Esempio:
L'Orbo aggiungeva = proposizione principale
che lui non voleva mischiarsi = prop. subordinata di 1° grado, oggettiva esplicita
perché la Barberina minacciava = prop. subordinata di 2° grado, causale esplicita
di cavargli gli occhi = prop. subordinata di 3° grado, oggettiva implicita
se lo vedeva a bazzicare con suo fratello = prop. subordinata di 3° grado, condizionale esplicita.